Il GRUPPO ARCHEOLOGICO PRATA SANNITA è una Organizzazione di Volontariato iscritta al Registro Regionale della Campania, fa parte dei Gruppi Archeologici d’Italia ed opera sul territorio dal mese di marzo 1981. Nel corso degli anni ha lavorato in stretta collaborazione con le Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio di Caserta e Benevento e di Napoli realizzando una ampia documentazione storica ed archeologica che da sempre è stata messa a disposizione delle scuole primarie, superiori, universitarie. L’Associazione è oggi un punto di riferimento culturali per gli studiosi provenienti da ogni parte d’Italia. Alla luce di quanto fin qui esposto il G.A.P.S. intende promuovere il territorio attraverso l’organizzazione di servizi di fruizione turistica, di accompagnamento e di giuda a gruppi di turisti, famiglie e bambini in età scolare, alla scoperta delle risorse naturali e culturali con percorsi a tema che potrebbero essere organizzati secondo gli interessi dei partecipanti: Percorso Naturalistico – Visita ai borghi fortificati – Visita dei Luoghi di culto e dei Santuari. ecc.
Per la divulgazione e la promozione culturale si propone, inoltre, l’organizzazione di Laboratori Didattici Esperienziali legati ai percorsi culturali del Parco del Matese curati dai soci esperti in materia, o in collaborazione con altre Associazioni del settore.
Laboratori
Preistoria Viva (excursus dal Paleolitico al Neolitico):
Il laboratorio didattico è legato alla storia dei ritrovamenti fatti nell’arco degli anni sul territorio, vuole essere un compendio esperienziale atto a dare la possibilità ad un’utenza diversificata di avvicinarsi in modo differente alle tematiche legate alla storia antica e all’archeologia. Lo strumento del laboratorio didattico interattivo non è una pratica nuova ma una metodologia che ha i suoi punti di forza nel coinvolgimento fisico, emotivo e sensoriale dei partecipanti e soprattutto nell’utilizzo di un codice espressivo estremamente semplice e comprensibile a tutti pur nella sua rigorosità.
Il laboratorio prevede diverse fasi:
fase I narrazione e storia degli scavi e visita ai luoghi dei ritrovamenti
fase II descrizione con foto e disegni dei reperti archeologici, spiegazione delle tecniche principali di scheggiatura della selce
fase III realizzazione laboratorio didattico
Officina Monastica
Il laboratorio sulla cultura monastica si collega alla storia di Prata e al territorio del Matese attraverso le testimonianze scritte, i collegamenti e la presenza di realtà monastiche come il Convento di Sant’Agostino. I collegamenti documentati con l’Abbazia di Montecassino e con l’importantissimo insediamento di San Vincenzo al Volturno ci hanno dato la possibilità di elaborare un’attività didattica dedicata alla cultura monastica. Il laboratorio prevede una visita a ciò che rimane del convento di Sant’Agostino, una breve narrazione sulla realtà monastica nel territorio del Matese, successivamente ci sarà il laboratorio vero e proprio con due possibili focus:
- la scrittura e la funzione dello scriptorium in epoca monastica
- la figura del monaco erborista
Nel primo percorso è previsto un breve excursus sulla funzione degli scriptorum in epoca monastica, alcune tra le diverse tecniche e gli stili di scrittura, analisi degli strumenti utilizzati:
Nel secondo percorso si parlerà della figura e della funzione del monaco erborista, le sue prerogative e le sue competenze. I partecipanti saranno invitati da un “monaco” presente in loco a seguirli in un percorso botanico/naturalistico che prevederà un primo riconoscimento di piante utilizzate a scopo officinale e a scopo alimentare e alcune modalità di trasformazione. Alla fine del percorso e della spiegazione/raccolta ci sarà una dimostrazione pratica di una distillazione con alambicco in rame a colonna di vapore.
Simulazione di scavo archeologico
Il laboratorio è suddiviso in due parti:
Nella prima parte si racconta il lavoro dell’archeologo nelle sue fasi principali, facendo inoltre un accenno ai ritrovamenti avvenuti nel nostro territorio; nella seconda parte si diventa archeologi per un giorno! Viene allestito un vero e proprio scavo simulato attraverso cui i ragazzi imparano il mestiere dell’archeologo e apprendono le tecniche di scavo, riportando alla luce antichi e preziosi reperti. I partecipanti sono affiancati dai soci del Gaps. Nella seconda parte si esaminano i reperti e si spiegaà come produrre una documentazione scientifica di quanto ritrovato.
